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La scienza e la storia

"La ricerca scientifica ha dimostrato che i vantaggi che derivano dalla pratica musicale vanno dall’accelerazione dello sviluppo del coordinamento a quello della concentrazione. I vantaggi di un precoce esercizio musicale, inoltre, possono permanere nel lungo periodo, anche quando lo studio della musica viene sospeso, in seguito alle modificazioni di strutture e funzioni cerebrali che la pratica induce."

http://www.fondazionepatriziopaoletti.org/news/645/il_potenzia

Stupisce constatare come i risultati delle ricerche scientifiche contemporanee confermino quanto già noto fin dall'antichità circa il valore della musica e dell'attività motoria per l'educazione dei bambini.

La lista dei riferimenti storici e' lunga: dall'antica Grecia..e via...

Non c'è nessuno nella lunga storia della pedagogia che non parli della musica come elemento di studio indispensabile nel percorso educativo.

Per esempio Zoltan Kodaly (1882-1967) compositore ed etnomusicologo ungherese è conosciuto in tutto il mondo per il suo concetto e il suo metodo che serve a sviluppare la capacità musicale dei bambini.

Alla base del suo pensiero c'è la consapevolezza che è sulla voce che si articola ogni processo di apprendimento musicale.

La voce è lo strumento naturale, accessibile a tutti - tutte le acquisizioni passano quindi attraverso la voce. E' importante quindi, cantare tutti i giorni. Il bambino una volta che ha iniziato a parlare continuerà a farlo migliorando sempre più, nello stesso modo l’uso ripetuto e protratto nel tempo delle sonorità vocali si svilupperà quale processo naturale di comunicazione.

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