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"...a misura di bambino" piccola riflessione su Antantes


cara Edith e cara Anna, prima di tutto vorrei ringraziarvi per aver riportato un po di calma nella scuola dell’infanzia, ultimamente c’era un po di corsa , soprattutto “rincorsa” a fare fare fare tante cose, tante attività, tanti progetti, senza riflettere su ciò che è veramente utile ai bambini , con questo percorso sto ritrovando un senso di misura , e delle attività a misura di bambino…. Piccole canzoni, piccole filastrocche, molto orecchiabili , che entrano in testa e ti accompagnano fino a casa, lo stesso succede ai bambini, i genitori ci raccontano che continuano a cantare a serate intere.

Quella di Cuniberto è una lunga storia, ma così divisa in tanti piccoli momenti, dove i bambini conoscono un personaggio, lo rappresentano, lo mimano, ci giocano insieme, gli permette di assimilare bene tutti i passaggi. Questo personaggio poi, gli insegna parole nuove, suoni nuovi , li fa giocare in palestra, li fa danzare, li fa volare con la fantasia…

Cerchiamo sempre di rappresentare graficamente tutto ciò che succede, spesso riusciamo a creare anche “qualcosa di artistico” con materiale di riciclo.

Penso che questo collegamento fra le varie attività, questo input di connessioni dovrebbe diventare un nostro modus operandi: Storia – canzoncina - personaggio – disegno - linguaggio - movimento – disegno.

Durante questi due mesi abbiamo visto un miglioramento incredibile in tutti i bambini, sia nel disegno, sia nella rielaborazione grafica dell’esperienza in palestra Anche i tre bambini stranieri partecipano , cantano e disegnano.

Grazie a Edith e a Annamaria

Grazia Galligari

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